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L'Archivio di Progetto Tangram

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Presentazione del progetto FU-NI
Performance sonora “ MURAL”


Martedì 6 novembre 2012 Ore 21.00


Musicisti:
Gabriele Mitelli - tromba, flicorno
Paul Roth - sax contralto
Andrea Ruggeri - batteria preparata, oggetti

Ingresso ad offerta libera a partire da 5 € per i soci / 12 € per i non soci

"Due nei fenomeni ma non due nell'essenza" è la traduzione del termine giapponese fu-ni. Termine che sintetizza il principio secondo cui tutti i fenomeni, seppur appaiano in forme diverse e separati da un lasso di tempo o da una distanza, sono essenzialmente un'unica realtà, come i diversi colori compongono un quadro unitario. E così, i performers sono tre nei loro preziosi e unici pensieri-gesti-suoni ma non tre nel pensiero-gesto-suono essenziale. La pratica dell'improvvisazione (intesa come esplorazione dell'istante-luogo musicale) è l'essenza del trio, essenza che si manifesta attraverso tangibili regole che, istante per istante, nascono, nutrono la musica e muoiono.

Gabriele Mitelli
Nasce a Brescia nel 1988. Comincia lo studio della tromba nel 2009 sotto la guida del maestro Giuseppe Rusconi. Nel 2010 si iscrive al "Conservatorio Luca Marenzio" di Brescia, dove frequenta il corso di Tromba Jazz. Ha partecipato ai seminari di Siena Jazz 2011 tenuti dai Seamus Blake, Reuben Rogers, Eric Harland, Avishai Cohen, Miguel Zenon, Lionel Loueke, Massimo Biolcati, Ferenc Nemeth, Franco D'Andrea, Andrea Ayassot, Aldo Mella, Zeno De Rossi, Dave Douglas, Pietro Tonolo, John Taylor, Michael Blake, Kenny Werner, Ben Street, Ferenc Nemeth, Michael Blake, Stefano Battaglia, Omer Avital, Jeremy Pelt, Mauro Negri, Pietro Condorelli, Pietro Leveratto,Massimo Manzi. Ha frequentato i seminari di Markus Stockhausen con il quale ha successivamente affrontato un periodo di studio individuale in Germania a Colonia e nel 2012 ha suonato, con il suo progetto di improvvisazione radicale, al festival "La Fabbrica del Jazz" di Schio. Nel 2011 ha presentato le proprie composizioni al Festival Internazionale Time in Jazz, in Sardegna a Berchidda, organizzato da Paolo Fresu, con il gruppo Screwdrive Inn. A ottobre del 2012 ha presentato una sua performance artistica a Poznan (Polonia) durante la biennale con il pittore Mark Maksimovich, lo scultore Leszek Trzybinski, Alberto Cavenati alla chitarra preparata e Davidu Poniekąd ai sintetizzatori. E' co-fondatore del Collettivo RES "Ricerca Euristica Sonora", un collettivo di improvvisazione che comprende una trentina di musicisti tra Brescia, Bergamo e Milano. Ha suonato in Italia, Belgio, Francia, Germania, Svizzera, Polonia. Suona e ha suonato con: Ralph Alessi, Markus Stockhausen, Cristiano Calcagnile, Rouben Roger, Andrea Ruggeri, Giulio Corini, Paul Roth, Jesus D. Vega, Massimiliano Milesi, Alfonso Santimone, Ermes Pirlo, Simone Guiducci, Alberto Mandarini, Giacomo Papetti, Francesco Bigoni, Alessia Obino, Kev Fox, Karsten Lipp, Emanuele Maniscalco...

Paul Roth
Sassofonista, clarinettista, improvvisatore, compositore, soundartist. Ha conseguito un Master in Musicologia e Performance presso l’Università del Nevada, Reno (2008) e una laurea Bachelors in “Jazz Studies” all’università di Miami (2005). Il suo lavoro è stato riconosciuto da Downbeat, Cadence Magazine, American Society of Composer, American Arts Concil e si è esibito a 20 anni alla Carnegie Hall. Roth è stato docente di improvvisazione presso University of Nevada dal 2006 al 2008. Attualmente vive a Berlino e si esibisce frequentemente in tutta Europa e Stati Uniti e dal 2012 è membro del Nevada Arts Council. www.paulnroth.com

Andrea Ruggeri
San Gavino Monreale - VgeriS -, 6 agosto 1976. Improvvisatore, compositore, ricercatore. Partendo dalla sua dedizione alla ricerca timbrico-ritmica, ama sviscerare anche le potenzialità melodico-armoniche dello strumento (non in termini di note e accordi precisi, ma in termini di altezze e unisoni tra i componenti del suo set), sia in solo che nell'interazione con gli altri musicisti, anche “preparando” la batteria attraverso l'applicazione di vari materiali di scarto e oggetti extramusicali.  Di questo suo percorso di ricerca e performativo ne fa anche un percorso didattico, tenendo delle masterclass e dei laboratori per tutte le età. E' docente di batteria e musica d'isieme/improvvisazione presso la scuola di musica Toti dal Monte di Solighetto – Pieve di Soligo (TV). E' cofondatore, autore e coautore di “Rituali”, progetto di ricerca, composizione e improvvisazione, nato all'interno del già citato Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale della Fondazione Siena Jazz (da quest'anno diventata il terzo polo universitario della città toscana) . Il progetto comprende due organici: il primo, RITUALI_rituali, quartetto fondante dove Andrea Ruggeri è affiancato da Francesco Ganassin, Stefano Battaglia e Andrea Lamacchia, con all'attivo un disco omonimo (Rituali – Dodicilunne ed. 264), lavoro ispirato alla maschera e al rito del mascheramento; il secondo, RITUALI_(ri)nativi, per il quale il quartetto si allarga a sestetto con l'arrivo di Elia Casu e Mirko Onofrio; per questo gruppo  Andrea Ruggeri ha composto delle musiche ispirate alla cultura dei Nativi Americani e rielaborato delle melodie Native originarie prese dal libro “The Indians' Book – Songs and Legends of American Indians” di Natalie Curtis. A partire dal 2004 inizia delle collaborazioni che ancora oggi mantiene: con Elena Ledda, voce femminile attualmente più rappresentativa della Sardegna nel mondo; con Mario Brai, cantante, violinista e compositore carlofortino; Antonio Placer, cantante e compositore galiziano (francese d'adozione); “Etnika”, spettacolo di musica e danza, con Mauro Palmas, Riccardo Leone, Elena Ledda, Silvano lobina, Marcello Peghin, Luigi Lai, quartetto d'archi Archaea Strings, la compagnia di danza CRDL di Mvula Sungani, l'attrice Lia Careddu. Dopo essere stato attivo come insegnante e musicista in Sardegna, nell'ottobre 2008 si trasferisce in Veneto. Durante la nuova pemanenza inizia nuovi progetti e collaborazioni in diverse sfere artistiche: nella musica, con il Gramelot Ensamble di Simone Guiducci, con Achille Succi, Oscar Del Barba, Gulio Corini, Ralph Alessi, con i fratelli Francesco e Fabrizio Saiu, col cantante corso Stéphane Casalta, con il Caravaggio Quintet di Matteo Muntoni (con, inoltre, Francesco Ganassin, Enrico Cocco ed Elia Casu), con Chirstian Thoma, Valter Maxia; nel teatro, con Sandro Buzzati; nel teatro di figura, con Daniela Castiglione e nella narrazione per bambini e per adulti, con Daniela Castiglione e Francesco Ganassin, con i quali si fa promotore di pace e integrazione attraverso gli spettacoli “Raccontare la pace” (fiabe multietniche musicate) e “Io non faccio la guerra!” (letture musicate sul tema delle mine antiuomo). Con Daniela Castiglione, nel febbraio 2009 ha tenuto uno spettacolo presso il reparto pediatrico dell’ospedale di Castelfranco Veneto (TV) e, nell’agosto dello stesso anno, degli spettacoli e dei laboratori per bambini presso il campo per terremotati di Coppito (AQ). Fino ad oggi, con i vari progetti e collaboratori ha suonato in diversi festival e manifestazioni in Italia, Francia, Germania, Belgio, Grecia, Spagna, Russia e Marocco.




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